Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 10 mag.
Benedetto XVI ha ricordato oggi "con commozione" le popolazioni dell'Italia del Nord colpite in queste settimane dal "recente terremoto" rivolgendo un pensiero particolare "alle numerose chiese che sono state gravemente danneggiate" e sottolineando il fatto che "anche il Corpo eucaristico di Cristo, nel tabernacolo, e' rimasto in alcuni casi sotto le macerie".
"Con affetto - ha detto Papa Ratzinger prima della preghiera dell'Angelus, che ha guidato per gli oltre 50 mila fedeli presenti oggi in piazza San Pietro - prego per le comunita', che con i loro sacerdoti devono riunirsi per la santa messa all'aperto o in grandi tende; le ringrazio per la loro testimonianza e per quanto stanno facendo a favore dell'intera popolazione".
Secondo il Pontefice, "e' una situazione che fa risaltare ancora di piu' l'importanza di essere uniti nel nome del Signore, e la forza che viene dal Pane eucaristico, chiamato anche 'pane dei pellegrini'". "Dalla condivisione di questo Pane - ha concluso - nasce e si rinnova la capacita' di condividere anche la vita e i beni, di portare i pesi gli uni degli altri, di essere ospitali e accoglienti".
Proprio oggi in tutte le parrocchie italiane e' in corso una colletta per raccogliere aiuti per le popolazioni colpite, cui la Cei ha gia' contribuito con 3 milioni di euro dai fondi dell'8 per mille e il Papa con 100 mila euro dalle offerte che gli pervengono e con i 500 mila raccolti domenica scorsa a conclusione dell'Incontro Mondiale delle Famiglie all'aeroporto di Bresso, al Parco Nord di Milano, gremito da oltre un milione di persone.
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4 commenti:
a 20 Km da casa mia c'è la sagra della frittata ribaltata. Sono sicuro che su questo nessuno potrebbe competere con Sandro Ruotolo che aveva dato per certe delle cose che ora hanno la consistenza dello stracchino.
http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/news/dettaglio-articolo/articolo/vaticano-vatican-vatileaks-15880/
ma da quando in qua Ruotolo s'intende di informazione religiosa? o a caval donato non si guarda in bocca e si usano sempre gli stessi per le varie campagne di indignazione alla santoro, ieri berlusconi oggi la Santa Sede?
Attenzione che ad usare certi schemi d'inchiesta meccanicamente può capitare di finire al circo di Moira Orfei nella sezione dello spettacolo dedicata alle pagliacciate.
@mariateresa
Se ci fai caso, l'articolo che hai linkato é a firma GUIDO Ruotolo, é solo un ominimo, non c'entra nulla con Sandro Ruotolo, collaboratore storico di Santoro. :)
hai ragione.Chi è? Suo nonno?
@mariateresa
La tua domanda (ironica credo) mi ha spinto a fare un ricerchina su google...ed ho scoperto che non é un caso di omonimia come pensavo! Guido Ruotolo é un giornalista de La Stampa da molti anni, ed é fratello gemello di Sandro Ruotolo.
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