lunedì 4 giugno 2012

Repubblica pubblica un appunto di due righe del Papa

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7 commenti:

mariateresa ha detto...

a proposito di cortine fumogene.
veramente non ho capito il senso dell'articolo sulla Orlandi con le presunte esclusive rivelazioni di oggi.
Aiutatemi perchè proprio non capisco. Questa lettera spedita da Boston è una pista vecchia.
Cosa la fa diventare oggi così nuova e significativa? O il giornalista si spiega male o non si sa più cosa tirare fuori e si ritira all'infinito fuori quello che è vecchio.
Qualcuno astuto mi illumini.
Si ha l'impressione, speriamo sbagliata, che si voglia battere e ribattere su certi argomenti perchè si deve farlo, indipendentemente dalla caratura di quello che si dice.
Chi legge distratto, la maggior parte e mai oltre i titoli, ha così l'impressione di un grosso casino maleodolente anche s enon riesce a capirci un tubo.
E voi cosa ci capite'

Luisa ha detto...

Il titolo dell`articolo è fuorviante e falso, il Papa non vuole di certo fermare i neocatecumenali, anzi, da sempre fa prova nei loro confronti di una grande benevolenza e pazienza, ma vuole riportare la loro prassi liturgica sui binari dell`ortodossia.
Lo ha già fatto nel 2005, con le sue norme trasmesse dal card. Arinze, purtroppo è stato disobbedito, all`ultimo momento nel gennaio 2012 ha potuto stoppare l`azione di chi dava per certa l`approvazione della "liturgia" neocatecumenale e già aveva inviato inviti per quella celebrazione, coinvolgendo il Papa che in realtà era all`oscuro di ciò che si tramava alle sue spalle.
Vedremo come le cose si evolveranno nella speranza che per ridare una parvenza di unità non vengano messi a tacere gli scandali che tanto ci sconcertano, che per spegnere il fuoco il Papa non rinunci a ciò che gli sta a cuore e sa essere giusto e necessario per la Chiesa.

Anonimo ha detto...

Il giornalista di Repubblica è disinformato.

Il Papa non ha mai "approvato" nessuna liturgia neocatecumenale, piuttosto ha assegnato alla Congregazione per la dottrina della Fede l'esame approfondito della sua (non) conformità alla dottrina e alla prassi della Chiesa cattolica. Questo esame è già iniziato e lascia presagire provvedimenti di profonda correzione, ormai d'autorità, vista la cocciutaggine dei responsabili del Cammino.

Quindi niente di nuovo, già si sapeva tutto (l'aveva largamente riferito e spiegato Magister).

medievale ha detto...

dalle due righe si capisce che il Papa, condividendo certe osservazioni, voleva un riesame della liturgia neo- catecumenale, per approfondire alcuni aspetti. E' ciò che sta avvenendo, se non sbaglio. Ciò dimostra che il Papa non si fa manovrare da nessuno e che al timone della barca di Pietro c'è effettivamente lui. Non mi sembra cosa da poco, 'sti corvi si stanno spennando da soli.

Anonimo ha detto...

L'articolo fa un po' di confusione perchè a gennaio sono state approvate le celebrazioni che non risultano già normate dai libri liturgici della Chiesa, basta andare a leggere il decreto di approvazione o leggere il discorso del Papa all'udienza con i membri del cammino. L'approvazione non riguarda la celebrazione dell'Eucarestia. Ma forse questi per i giornalisti sono solo dettagli.

Sonia

gemma ha detto...

Un appunto riservato di Napolitano repubblica lo avrebbe pubblicato?

Alberto ha detto...

mA quali corvi son solo dei poveri preti frustrati....quel manovale della segreteria di stato intervistato in TV,col volto oscurato, portava una anello al dito quasi uguale all'anello piscatorio del Papa...frustrati e con mania di grandezza!
Poveri corvi costretti a gracchiare per sentirsi importanti.
Povera Italia con simili giornalisti .