Padre Lombardi: Gabriele resta in cella, attesi nuovi interrogatori. C'è un giornalismo non adeguato alla situazione (Izzo)

VATICANO: MAGGIORDOMO RESTA IN CELLA, ATTESI NUOVI INTERROGATORI


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 14 feb. 


Paolo Gabriele, il maggiordomo infedele del Papa "resta agli arresti nella caserma della Gendarmeria".
Lo ha reso noto il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi. 
"La richiesta di revoca avanzata dagli avvocati - ha spiegato - e’ stata sottoposta al giudice istruttore che si e’ riservato di decidere. 
Per ora dunque rimane in custodia cautelare e la prossima settimana riprenderanno gli interrogatori formali". Come e’ noto, la Gendarmeria e i giudici vaticani stanno ora svolgendo indagini per trovare riscontri a quanto detto da Gabriele nei primi due interrogatori. 


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VATICANO: LOMBARDI, C'E' GIORNALISMO NON ADEGUATO A SITUAZIONE


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 14 mag. 


"E’ un modo di fare giornalismo non adeguato alla realta’ della situazione". 
Padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede, ha bollato cosi’ le "rivelazioni" di un quotidiano sulla presunta sparizione di un ex hacker divenuto poi - secondo una fonte anonima - consulente vaticano per la
sicurezza dei servizi informatici. 
"Rimango stupito: ho fatto verifiche presso la Segreteria di Stato, il Governatorato, la Gendarmeria ma non riesco a trovare nessun aggancio alla realta’", ha spiegato padre Lombardi. 
La notizia smentita cosi’ nettamente sembrava confermare la tesi di altri "corvi" che di fatto alleggerirebbe la posizone del maggiordomo infedele del Papa e delle persone con lui abitualmente in contatto. 


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