giovedì 14 giugno 2012
L'inviato del Papa in Irlanda incontra le vittime dei preti pedofili (Izzo)
PAPA: SUO INVIATO INCONTRA VITTIME PEDOFILI IN IRLANDA
Salvatore Izzo
(AGI) - Dublino, 13 giu.
L'inviato del Papa al Congresso Eucaristico Internazionale di Dublino, carsinale Marc Oueller, ha incontrato un gruppo rappresentativo di vittime di abusi sui minori nella Chiesa.
"Il cardinale Marc Ouellet - riporta il Servizio Informazione Religiosa - ha detto di essere rimasto profondamente commosso dal suo incontro con i sopravvissuti di abuso e che avrebbe riferito della riunione a Papa Benedetto XVI, al suo ritorno a Roma".
"Erano presenti - riferisce il Sir - uomini e donne, vittime di abuso in ambito ecclesiale e istituzionale, provenienti da diverse parti dell'isola d'Irlanda".
Secondo quanto riporta un comunicato della Conferenza Episcopale Irlandese, l'incontro si e' svolto durante il pellegrinaggio del legato pontificio a Lough Derg, Co Donegal ed e' durato due ore durante le quali "ogni sopravvissuto ha parlato della sua esperienza personale di abuso e dell’impatto sulla sua vita".
Il cardinale canadese, chiamato die anni fa dal Papa in Vaticano per rinnovare la Congregazione dei Vescovi, ha anche celebrato una Messa nella basilica di St.Patrick.
"Papa Benedetto XVI - ha dichiarato l'inviato - mi ha chiesto, come suo legato pontificio, di venire a Lough Derg e chiedere perdono a Dio per i tempi in cui membri della Chiesa hanno abusato sessualmente di bambini, non solo in Irlanda, ma ovunque nella Chiesa".
"Vengo qui - ha aggiunto Ouellet - con il preciso intento di cercare il perdono di Dio e delle vittime, per il grave peccato di abuso sessuale sui bambini compiuto dai chierici.
Abbiamo imparato nel corso degli ultimi decenni quanto dolore e quanta disperazione hanno causato gli abusi alle migliaia di vittime. Abbiamo imparato anche che la risposta a questi crimini data da alcune autorita' della Chiesa e' stata spesso inadeguata e inefficiente per fermare i crimini, nonostante le chiare indicazioni contenute nel Codice di diritto canonico".
"In nome della Chiesa - ha quindi proseguito il rappresentante del Papa a Dublino - chiedo scusa ancora una volta alle vittime, alcune delle quali ho incontrato qui a Lough Derg".
"Ripeto qui cio' che il Santo Padre ha detto alle vittime nella sua Lettera ai cattolici d'Irlanda: 'e' comprensibile che voi troviate difficile perdonare o essere riconciliati con la Chiesa. A suo nome esprimo apertamente la vergogna e il rimorso che tutti proviamo. Allo stesso tempo vi chiedo di non perdere la speranza'".
Il cardinale ha ripetuto che "la tragedia degli abusi sessuali su minori" soprattutto "se compiuti da membri del clero, e' fonte di grande vergogna e lo scandalo e' enorme" ed ha ribadito "l'impegno della Chiesa cattolica per creare un ambiente sicuro".
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