Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 13 giu.
1.557 pagine, 4.198.634 caratteri (spazi inclusi), 637.821 parole, 8 tavole fuori testo (con fotografie e piante dei diversi ambienti), 25 collaboratori (fra i quali 8 donne, e 6 dei quali esterni alla Biblioteca) di 9 nazionalita' diverse, 12 anni di lavoro.
Questi, in sintesi, i numeri della Guida ai fondi manoscritti, numismatici, a stampa della Biblioteca Vaticana, la cui pubblicazione e' stata annunciata oggi dall'Osservatore Romano.
"Nella sua architettura - spiega il giornale della Santa Sede - la Guida riflette l'articolazione amministrativa della Biblioteca Vaticana secondo lo Statuto vigente.
Il primo tomo e' interamente dedicato al Dipartimento Manoscritti, nelle sue tre sezioni: Manoscritti (126 fondi), Archivi (20 fondi) e Indirizzi ai Pontefici (un fondo). Per ogni fondo le diverse voci offrono un'informazione storica, la bibliografia esistente e l'elenco di tutti gli strumenti catalografici disponibili, siano essi manoscritti, dattiloscritti, a stampa e in rete; viene inoltre indicata la denominazione ufficiale del fondo stesso e l'abbreviazione, anch'essa ufficiale, da usare per citarne i manoscritti.
La trattazione sulla Sezione Manoscritti viene introdotta da un'ampia raccolta di indicazioni bibliografiche relative ai sussidi catalografici e bibliografici a carattere generale per la consultazione dei manoscritti, agli strumenti catalografici e descrittivi, a studi e repertori comuni a più fondi manoscritti, alle riproduzioni facsimilari e ad altri strumenti e sussidi per la consultazione dei manoscritti.
Si raccoglie cosi' per la prima volta una cospicua messe di indicazioni (complessivamente 2.459 titoli) sui cataloghi tematici o per alfabeto/lingua, sui cataloghi per autori e opere o per altri soggetti personali, sui cataloghi di esposizioni, sugli incipitari utilizzabili nello studio dei manoscritti della Vaticana.
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