Alla riscoperta del battesimo
Il legame profondo tra l'Urbe e il Successore di Pietro e l'affetto della diocesi per il suo vescovo hanno trovato una nuova conferma -- oltre che nelle parole rivolte dal cardinale Vallini a Benedetto XVI -- nella grande partecipazione dei fedeli presenti all'apertura del convegno ecclesiale di Roma, lunedì sera, 11 giugno, nella basilica di San Giovanni in Laterano.
Il Papa è intervenuto personalmente alla serata inaugurale del convegno dedicato al tema del battesimo. Questo argomento si inserisce nel solco dei due precedenti incontri del 2010 e del 2011, dedicati all'Eucaristia e alla carità il primo e alla gioia di generare alla fede nella Chiesa di Roma il secondo. In entrambi era stata compiuta una verifica pastorale, a dieci anni dalla grande missione cittadina promossa in preparazione al Giubileo dell'anno 2000.
Come ha scritto il cardinale Vallini alla vigilia del convegno l'ambito pastorale che impegna la comunità cristiana a generare la fede prenderà in esame la prima tappa dell'iniziazione cristiana, quella battesimale. E proprio su questo argomento, il Pontefice ha tenuto, a braccio, la sua lectio divina, nella quale ha riattualizzato la professione di fede battesimale, con i suoi simboli e significati.
Dopo l'intervento del Papa, è proseguita la preghiera comunitaria. Dal cero pasquale del presbiterio sono state accese le piccole candele che i fedeli avevano ricevuto all'arrivo in basilica, mentre il coro della diocesi di Roma -- diretto da monsignor Marco Frisina -- cantava «Voi siete la luce del mondo». L'assemblea ha poi rinnovato le promesse battesimali, che hanno preceduto la benedizione impartita dal Pontefice. Erano da poco trascorse le 20.30 quando Benedetto XVI ha lasciato la cattedrale di Roma per rientrare in Vaticano. I lavori del convegno sono però continuati con l'intervento di monsignor Crispino Valenziano, docente del Pontificio Istituto Liturgico Sant'Anselmo, che ha parlato della bellezza del battesimo a cominciare dall'iconografia del battistero. Si è soffermato in particolare sul mosaico dell'abside della basilica lateranense e sulla croce gemmata da cui sgorga l'acqua della vita nuova, immagine scelta per il convegno.
Nella seconda giornata dell'assise, interviene il cardinale Vallini sul tema «Orientamenti per una nuova prassi battesimale», nella quale commenta le verifiche compiute sul battesimo dalle parrocchie nei mesi scorsi. Chiude l'incontro monsignor Andrea Lonardo, direttore dell'Ufficio catechistico e servizio per il catecumenato, il quale presenta il sussidio per la pastorale battesimale, che verrà distribuito da fine luglio, per la formazione dei catechisti. Mercoledì 13 giugno, i lavori continueranno nelle prefetture, attraverso delle assemblee nelle quali si valuteranno le indicazioni proposte durante i due giorni precedenti del convegno.
Benedetto XVI era giunto al Laterano accompagnato dall'arcivescovo James Michael Harvey, prefetto della Casa Pontificia, dal vescovo Paolo De Nicolò, reggente della Prefettura, da monsignor Georg Gänswein, segretario particolare, dal medico personale Patrizio Polisca. Erano presenti, tra gli altri, l'arcivescovo Filippo Iannone, vicegerente della diocesi di Roma, i vescovi ausiliari Paolino Schiavon, Guerino Di Tora, Giuseppe Marciante, Matteo Zuppi, Lorenzo Leuzzi, il prelato segretario, monsignor Paolo Mancini, i canonici del Capitolo Lateranense, i 36 parroci prefetti, i direttori degli uffici diocesani, i membri del consiglio pastorale e rappresentanti del Comune di Roma.
(©L'Osservatore Romano 13 giugno 2012)
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