mercoledì 7 marzo 2012

Mancuso si lamenta perchè il card. Caffarra non è andato ai funerali di Lucio Dalla. Beh, sono due mesi che aspetto di ricordare a Mancuso un solo nome: Verzè!

Clicca qui per leggere l'intervista.
Non entro nel merito dell'intervista perche' trovo che si sia parlato troppo e senza alcun rispetto della vita privata di Lucio Dalla. Mi preme pero' evidenziare la contraddizione in cui Mancuso e' caduto. Erano due mesi che ero seduta ad un tavolino virtuale aspettando che prima o poi il teologo mi passasse davanti per ricordargli qualcosa di cui forse si e' dimenticato. Oggi l'occasione mi e' stata servita su un piatto d'argento. Mancuso se la prende con il card. Caffarra? Peccato che il comportamento dell'arcivescovo di Bologna sia stato esemplare.
Quando si rimprovera una persona accusandola, seppure velatamente, di avere evitato un luogo scomodo, forse, ci si dovrebbe chiedere se anche noi stessi, in passato, non abbiamo fatto la stessa cosa. Un nome su tutti: Verzè! In quanti sono andati al suo funerale? Ben pochi! Ma in effetti nemmeno noi conosciamo l'agenza di gennaio dei docenti del San Raffaele.
Rileggiamo cio' che abbiamo scritto allora. Clicca qui e qui.
Non giudicare se non vuoi essere giudicato!

R.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Monumentale, Raffy. :-))))
Alessia

Raffaella ha detto...

:-)

gemma ha detto...

Tettamanzi andò al funerale di Mike Bongiorno ? Non e' che gli arcivescovi possono andare ai funerali di tutte le personalità, altrimenti ci passano ancora di piu l'idea che le loro ceneri sono piu preziose delle nostre. Ha avuto San Petronio, che io non avrò mai anche se quella e' anche la mia piazza, ha avuto i suoi sacerdoti confessori, i teologi amici anche se non sempre in linea col Magistero. Basta così, su, altrimenti di ipocrisia o di lezione di moralità tanto altro ci sarebbe da dire. E hai ragione, abbiamo memoria anche noi sulle assenze altrui, non solo quelle fisiche, ma anche quelle su lezioni morale a corrente alterna, ma si sa, gli amici o quelli per cui lavoriamo li assolviamo sempre perché al contrario dovremmo fare autocritica anche su noi stessi

Anonimo ha detto...

Sic transit gloria Mancusii. :-)

Anonimo ha detto...

Irresistibile la tua immagine seduta al tavolino :)))))
Alberto

Raffaella ha detto...

:-)))
Con un bel brindisi al Papa sorseggiando un'aranciata :-)
R.

Anonimo ha detto...

i teologi bolognesi non sono quasi mai in linea col Magistero,cmq Mancuso si può consolare,il suo carnet è fitto di impegni per conferenze in varie parrocchie per presentare il suo ultino capolavoro,Io e Dio,dove non si capisce bene chi valga di più;la cosa più triste per me,è che le sue conferenze siano sempre affollate di'cattolici impegnati',preti compresi,plaudenti alla palesi eresie che professa....Gemma,siamo conterranei,conosciamo bene i nostri polli.

raffaele ibba ha detto...

Osservazione molto vera.
Personalmente trovo Mancuso troppo "filosofo" e troppo "alla moda".
La differenza con Cacciari è nella qualità semplice dell'analisi.
Comunque è sempre voglia di farsi pubblicità.
Caffarra ha (ovviamente!!! non ci sarebbe bisogno di dirlo) fatto bene quel che ha fatto.
Cioè la Chiesa, la Cerimonia e la sua propria assenza.

ciao
r