domenica 11 marzo 2012

Le dimissioni del Papa secondo Gnocchi e Palmaro

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4 commenti:

laura ha detto...

Basta con questa storia!

Andrea ha detto...

Gnocchi e Palmaro parlano egregiamente di una funzione papale niente affatto "democratica" e del grave pericolo costituito dalla concezione del Papa come "vescovo di Roma", "il più autorevole fra i molti Vescovi per il prestigio della sua sede" (fra parentesi, la concezione di A. Tornielli, in base alla quale egli mi dava dell'incompetente giorni fa su questo blog).

Chiudono poi malissimo, secondo me, immaginando il "popolo narcotizzato" posto davanti alla scelta fra il Papa che minaccia di andarsene e il numeroso gruppo dei "pifferai magici".
Il popolo non è addormentato, è turbato e amareggiato; il Papa, se minacciasse di andarsene, dimostrerebbe di non credere che Cristo l'ha voluto come Suo Vicario

Anonimo ha detto...

con i pifferai magici che l'hanno addormentato o con il bianco padre che da Roma suona la sveglia.Ma che domanda, con il bianco padre a vita!GR2

Eugenia ha detto...

Condivido il commento di Laura! Sinceramente comincio ad averne le scatole piene!