sabato 3 marzo 2012

Corvi e veleni, i Gesuiti: È doloroso constatare come anche persone pie e oneste cadano facilmente nell'abitudine di dire bugie

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno Raffaella,
stamattina alla Messa il celebrante ha fatto riferimento alla lettura della preghiera mattutina, un passo di Siracide, che ho ritrovato:
"Non fabbricare menzogne contro tuo fratello e neppure qualcosa di simile contro l'amico. Non volere in nessun modo ricorrere alla menzogna, perché le sue conseguenze non sono buone."
E si' che qui siamo ancora in antico testamento... ma la lezione ancora non s'e' capita.

Anonimo ha detto...

beh, mi dispiace per i gesuiti, ma se uno è pio e onesto certe bugie non le dice!

Anonimo ha detto...

G .K.Chesterton,il grande scrittore inglese convertitosi diceva"i cattolici hanno un grande timore reverenziale nei confronti delle Sacre Scritture,infatti,non le leggono mai"......E' solo una battuta di spirito,ma quanta verità c'è in queste parole! Ratzinger l'ha definito "analfabetismo religioso",ma già 30 anni fa aveva affermato in un'intervista"senza voler offendere nessuno,ma c'è in giro un'ignoranza della fede spaventosa";adesso siamo in Quaresima,tempo di riflessione,meditiamoci su un pò,io in primis,ovvio.