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Non "sulla verginità di Maria", bensì "sul voto di verginità di Maria".
RispondiEliminaL'affermazione poi ".. Dogmi, appunto. Neanche un Papa teologo può spiegarli.." significa "Ciò che è dogma è assurdo", mentre la dottrina cattolica è "Ciò che è dogma è un paracarro, una pietra miliare che segna la Via aperta dal Dio Vivente"
Caro Andrea,
RispondiEliminail titolo serve per fare richiamo ...l'articolo mi sembra chiaro....
quanto a cosa significhi "neanche un Papa può spiegarli" beh! Non significa " assurdo" ma " inspiegabile", o come scrive il Papa "resta per noi un mistero"!
Grazie per la sua attenzione!
AA
Buonasera Angela
RispondiEliminaSono d'accordo che l'articolo non mette in dubbio la verginità di Maria. Tuttavia il titolo è fuorviante: se il Papa contraddicesse S.Agostino "sulla verginità", uno dei due direbbe l'opposto del dogma.
E il dogma (qualunque dogma) è mistero nel senso che è inesauribile, ma non nel senso che non si possa spiegare. Si può spiegare, nel senso di mostrarlo (ex-plicarlo), approfondirlo, coglierlo meglio - non si può spiegare nel senso di dominarlo, come un oggetto su cui facciamo una prova sperimentale.
Per concludere, le dico che i titoli non corretti sono innumerevoli. Oggi ore 12:59, sottotitolo ASCA: "Papa: verginita' di Maria e' realta' oppure un mito? Conta la fede". Cioè: "È realtà se ci credo, è mito se non ci credo". L'opposto del realismo dela Fede (che non è opinione).
Grazie
Carissimo Andrea,
RispondiEliminase rilegge i passi del Papa vede che il mistero rimane inspiegabile.....lo scrive lui non io ....!
per il resto...il titolo poteva anche essere più dettagliato...ma allora nessuno avrebbe letto il testo..o molto pochi. +
E mi sembrava importante mettere in evidenza questo passaggio del libro del Papa
un dogma è tale perchè si crede per fede....altrimenti non sarebbe un dogma....non le pare?
Grazie
aa
No, cara Angela.
RispondiEliminaUn dogma è un qualcosa (una formula) che riassume e fissa un contenuto fondamentale della Fede.
Ma che cos'è la (Santa) Fede?
È l'assenso dell'intelletto e della volontà a Dio rivelante.
Cioè: mi trovo di fronte un complesso di Parole e di Azioni che possono provenire solo da Dio, e non dagli uomini. Dico "SI', grazie!" e, con il Battesimo, entro nella "famiglia di Dio" (Chiesa).
Il dogma continuerà a servirmi come "paracarro": se tenderò a pensare, ad esempio, che Dio è Trino ma non Uno, il dogma mi tirerà la giacca ricordandomi "È un solo Dio in tre Persone".
Ciò che è fondamentale è che qualunque dogma è un FATTO, e non una costruzione: ancor più, un fatto al quale nessuno avrebbe potuto pensare. Gesù Cristo disse e ripeté "Risusciterò", ma i suoi discepoli non capivano di cosa parlasse. Poi risuscitò e mangiò con loro: un fatto.
Oggi invece siamo abituati a parlare delLE "fedi", e il dogma tende a diventare un contenuto del pensiero umano.
Grazie