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davvero una splendida notizia!..Mons. Moraglia è un ottima scelta!...ho sempre sperato che fosse lui il nuovo Patriarca,fin da quando mesi fa si cominciò a fare il suo nome... in alternativa speravo pure in mons.Crepaldi di Trieste,anch'esso ottimo vescovo!...il card. Siri,dal Cielo, gioirà nel vedere un suo "figlio spirituale" elevato ad una sede così prestigiosa!...
RispondiEliminaMoraglia è un'ottima scelta,sicuro,ma Tornielli dovrebbe liberarsi di certi suoi bloggers,che definire uaarini è riduttivo,moderi di più il dibattito,va bene pluralità di opinioni,ma c'è un limite a tutto;in questo blog ,e non siamo vaticanisti,certi commenti Raffaella non li permette.
RispondiEliminaLa prego, Raffaella, di eliminare l'ingeneroso (a dir poco) commento di "Alessia" al post precedente. Da genovese, che un pò il Moraglia lo conosce, lo ritengo davvero sproporzionato, sporpositato, e persino offensivo!
RispondiEliminaNon mi sembra proprio che ci siano offese nel commento di Alessia.
RispondiEliminaR.
Omnia munda mundis.
RispondiEliminaDiario Vaticano / Per Venezia il papa ha fatto tutto da solo
RispondiElimina"Il nuovo patriarca è stato scelto personalmente da Benedetto XVI. Viene da Genova ed è discepolo del cardinale Siri. È un sicuro ratzingeriano, sia in teologia che in liturgia"
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350156
"Carissimi amici, fin dal primo momento in cui sono stato informato che il Santo Padre mi aveva destinato alla sede patriarcale di Venezia, ho provato un forte sentimento di trepidazione, ma anche una grande fiducia nel Signore; di tale stato d’animo desidero, in primo luogo, farvi parte. Tutti, infatti, - pastore e fedeli - siamo coinvolti nella scelta di Benedetto XVI."
RispondiElimina"Da quando sono stato messo a conoscenza della decisione del Santo Padre ho voluto idealmente aprire il mio cuore a tutta la città, all’intera diocesi, a ogni uomo e donna che il Signore mi vorrà fare incontrare nel servizio episcopale in mezzo a voi. Tutti porto nella preghiera e a tutti chiedo la carità della preghiera; in modo particolare la chiedo ai piccoli, ai malati, agli anziani, ai bambini, a coloro che Gesù, nel Vangelo, ci dice contano di più agli occhi del Padre celeste. Chiedo d’essere accolto come un fratello che, per un disegno della Provvidenza, è mandato a voi come padre, pur venendo da una regione lontana dalla vostra che ormai, però, avverto già come a me carissima."
http://sacrissolemniis.blogspot.com/2012/01/moraglia-patriarca-il-primo-messaggio.html