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mercoledì 30 maggio 2012
I pennuti all'attacco di padre Georg. L'articolo di Ansaldo
L'ennesimo inaccettabile articolo di Ansaldo/Rep (a proposito: da chi avrebbero avuto queste indiscrezioni? Ce lo dicano, in nome della trasparenza e del loro "amore" al Pontefice). Ora: se qualcuno sostiene che tutto quello che sta succedendo non sia un attacco al Papa (mentre lo è), nessuno osa sostenere che i corvi non vogliano attaccare Bertone, essendo troppo evidente. Che senso ha insinuare che sia Bertone o chi per esso ad usare i corvi per attaccare mons. Georg? L'unico senso è che - qualunque cosa succeda o si scopra - si tenta di rigirare il tutto contro Bertone. Quando sarà caduto Bertone, la strada per l'attacco finale al Pontefice sarà bell'e spianata. Eppoi c'è la non tenera età. Alberto
Alberto, si tratta di un regolamento di conti stile Chicago anni '20. L'unica differenza è che sul terreno, al posto dei cadaveri, rimangono reputazioni. Poco importa se le persone citate abbiano qualcosa a che vedere o meno, l'importante è colpire ciò che rappresentano. Quale modo migliore per colpire la Chiesa che creare il caos? Alessia
Articoletto molto falso e tendenzioso, evidenzio solo alcune perle: 1) che ci sia una persona che sugegrisce al Papa cosa scrivere far ridere i polli. 2) "L'immagine di Georg e' sfondata tra i media e il pubblico". Altra panzana che fa vedere come il punto di friferimento di questi scrittori e' l'immagine e non la sostanza delle cose. 3) L'unica cosa vera e' che Georg "e' diventato un obiettivo da colpire". Ma non da parte di Bertone o compagnia, da parte della "cordata diplomatica" e dei suoi servitori vaticanisti. Terra bruciata intorno al Papa, tanto ovvio...
Ieri mettevi in guardia dal fumo neglio occhi che i media, eterodiretti da chissà chi, avrebbeto tentato di gettarci, Raffy. Lo scopo è provocare confusione, caos, sconcerto, sospetto al punto da rendere impossibile capire dove sta il bene dove sta il male. Tutti contro tutti! Davvero diabolico! Alessia
Hai ragione, Alberto, la prossima micidiale botta potrebbe essere per il Santo Padre in persona e non è neppure detto che attendano l'uscita di scena di Bertone. Alessia
Esattamente, Alessia! Stiamo attenti e teniamo gli occhi aperti. Ha ragione Alberto. Come e' possibile che da un lato si dica che don Georg e' nel mirino dei corvi e dall'altro si insinui che c'e' una lotta contro Bertone? C'e' una contraddizione insanabile! Mi pare evidente che i pennuti si stiano servendo dei media per lanciare messaggi. Saranno corvi ma noi non siamo allocchi. R.
Divide et impera. Mors tua, vita mea. Non e' cambiato nulla dalla roma antica... eppure a un certo punto l'impero romano e' crollato miseramente. Come mai? Il tanto amato da Benedetto XVI Sant'Agostino bene descriveva questa situazione, vissuta da molti in toni apocalittici, nella Citta' di Dio, e non a caso il Papa l'ha citata esplicitamente in tempi recenti.
Scrivono per alzare polveroni, per mettere gli uni contro gli altri o perlomeno insinuare sospetti, isolare il santo padre, screditare il vaticano agli occhi dei credenti e creare un clima di avversione alla chiesa. Scopo chiarissimo, come detto da Alberto, eliminare la grande babilonia.. a meno che non si prostituisca al mondo. Anna
L'ennesimo inaccettabile articolo di Ansaldo/Rep (a proposito: da chi avrebbero avuto queste indiscrezioni? Ce lo dicano, in nome della trasparenza e del loro "amore" al Pontefice).
RispondiEliminaOra: se qualcuno sostiene che tutto quello che sta succedendo non sia un attacco al Papa (mentre lo è), nessuno osa sostenere che i corvi non vogliano attaccare Bertone, essendo troppo evidente.
Che senso ha insinuare che sia Bertone o chi per esso ad usare i corvi per attaccare mons. Georg?
L'unico senso è che - qualunque cosa succeda o si scopra - si tenta di rigirare il tutto contro Bertone.
Quando sarà caduto Bertone, la strada per l'attacco finale al Pontefice sarà bell'e spianata. Eppoi c'è la non tenera età.
Alberto
Alberto, si tratta di un regolamento di conti stile Chicago anni '20. L'unica differenza è che sul terreno, al posto dei cadaveri, rimangono reputazioni. Poco importa se le persone citate abbiano qualcosa a che vedere o meno, l'importante è colpire ciò che rappresentano. Quale modo migliore per colpire la Chiesa che creare il caos?
RispondiEliminaAlessia
Articoletto molto falso e tendenzioso, evidenzio solo alcune perle:
RispondiElimina1) che ci sia una persona che sugegrisce al Papa cosa scrivere far ridere i polli.
2) "L'immagine di Georg e' sfondata tra i media e il pubblico". Altra panzana che fa vedere come il punto di friferimento di questi scrittori e' l'immagine e non la sostanza delle cose.
3) L'unica cosa vera e' che Georg "e' diventato un obiettivo da colpire". Ma non da parte di Bertone o compagnia, da parte della "cordata diplomatica" e dei suoi servitori vaticanisti. Terra bruciata intorno al Papa, tanto ovvio...
Ieri mettevi in guardia dal fumo neglio occhi che i media, eterodiretti da chissà chi, avrebbeto tentato di gettarci, Raffy. Lo scopo è provocare confusione, caos, sconcerto, sospetto al punto da rendere impossibile capire dove sta il bene dove sta il male. Tutti contro tutti! Davvero diabolico!
RispondiEliminaAlessia
Hai ragione, Alberto, la prossima micidiale botta potrebbe essere per il Santo Padre in persona e non è neppure detto che attendano l'uscita di scena di Bertone.
RispondiEliminaAlessia
Esattamente, Alessia!
RispondiEliminaStiamo attenti e teniamo gli occhi aperti.
Ha ragione Alberto.
Come e' possibile che da un lato si dica che don Georg e' nel mirino dei corvi e dall'altro si insinui che c'e' una lotta contro Bertone?
C'e' una contraddizione insanabile!
Mi pare evidente che i pennuti si stiano servendo dei media per lanciare messaggi.
Saranno corvi ma noi non siamo allocchi.
R.
Divide et impera.
RispondiEliminaMors tua, vita mea.
Non e' cambiato nulla dalla roma antica... eppure a un certo punto l'impero romano e' crollato miseramente.
Come mai?
Il tanto amato da Benedetto XVI Sant'Agostino bene descriveva questa situazione, vissuta da molti in toni apocalittici, nella Citta' di Dio, e non a caso il Papa l'ha citata esplicitamente in tempi recenti.
Scrivono per alzare polveroni, per mettere gli uni contro gli altri o perlomeno insinuare sospetti, isolare il santo padre, screditare il vaticano agli occhi dei credenti e creare un clima di avversione alla chiesa. Scopo chiarissimo, come detto da Alberto, eliminare la grande babilonia.. a meno che non si prostituisca al mondo.
RispondiEliminaAnna