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domenica 27 maggio 2012
A dura prova la serenità del Papa. Card. Kasper: Sono molto rattristato per il Santo Padre
OLTRETEVERE
LO SCONCERTO DEL CARDINAL KASPER, CONNAZIONALE DI RATZINGER
«A dura prova la serenità del Papa»
Lunedì scorso il cardinale Walter Kasper prendeva parte in Vaticano con gli altri cardinali a un pranzo in onore del Papa per festeggiare il compleanno e l'anniversario di pontificato di Benedetto XVI in cui Ratzinger appariva «sereno e tranquillo».
Ora però, la tipica serenità del Papa è messa a dura prova dagli ultimi sviluppi del «Vatileaks» e l'arresto dell'aiutante di camera, Paolo Gabriele. «Il Santo padre - afferma Kasper, presidente emerito del pontificio consiglio per la Promozione dell'Unità dei cristiani - era molto sereno ed anche tutti i cardinali erano molto sereni e gioiosi in quell'occasione di festa. Ma adesso è tutta un'altra cosa e io davvero non so che cosa possa essere avvenuto. Sono molto rattristato per il Santo Padre e l'unica cosa che posso fare per lui è pregare. Molte cose sono ancora molto incerte». Kasper, tedesco, nella Curia romana dal 1999, non nasconde tutta la sua meraviglia di fronte ai recenti sviluppi del cosiddetto Vatileaks. «Sono veramente sorpreso - afferma - Io non ho nessuna mia informazione in merito a questa vicenda, sono informato dai giornali che leggo come tutti. E non voglio prendere posizione in queste cose molto spiacevoli e tristi». Tuttavia, Kasper descrive il clima Oltretevere spiegando che «c'è un grande dolore, mai mi sarei aspettato una cosa del genere. Queste fughe di notizie si era saputo che fossero sporche ma io ora aspetto che nei prossimi giorni, forse meglio nelle prossime settimane, venga rivelata tutta la verità. Non penso che questa sia già la fine». E a chi gli chiede se lui veda in queste vicende un attacco al Papa, il porporato si limita a replicare che «ci sono diverse interpretazioni tra i cosiddetti vaticanisti...».
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Una volta il Papa (da cardinale) disse che se in curia ci fossero stati piu' Tedeschi, la macchina avrebbe funzionato perfettamente, ma questo sarebbe stato un limite.
Beh, oggi avremmo tanto bisogno di quel limite!
R.
Concordo Raffaella!
RispondiEliminaScusate vorrei intervenire solo per dire che questo pezzo è dell'ANSA, ripreso poi dal Tempo!Grazie
RispondiEliminaGrazie :-))
RispondiEliminaI tedeschi sono il popolo più gentile,fedele e leale che io abbia mai conosciuto.
RispondiEliminaQuando il Santo Papa Pio IX fuggì da Roma dopo l'assassinio del suo Primo Ministro Pellegrino Rossi,la massoneria che dettava legge ieri come oggi, si fidò solo del Conte Spaur ambasciatore di Baviera certo che in caso di pericolo l'avrebbe difeso con la vita.
Noi difendiamo Il Santo Padre con la nostra invincibile preghiera: Dio ,la Vergine Santa e San ,Michele lo proteggano.Preghiamo anche per i suoi collaboratori fedeli, card. Bertone in primis ,altrimenti vinceranno coloro che di Maciel furon paladini!
I tedeschi sono il popolo più gentile,fedele e leale che io abbia mai conosciuto.
RispondiEliminaQuando il Santo Papa Pio IX fuggì da Roma dopo l'assassinio del suo Primo Ministro Pellegrino Rossi,la massoneria che dettava legge ieri come oggi, si fidò solo del Conte Spaur ambasciatore di Baviera certo che in caso di pericolo l'avrebbe difeso con la vita.
Noi difendiamo Il Santo Padre con la nostra invincibile preghiera: Dio ,la Vergine Santa e San ,Michele lo proteggano.Preghiamo anche per i suoi collaboratori fedeli, card. Bertone in primis ,altrimenti vinceranno coloro che di Maciel furon paladini!