Il "blog degli amici di Papa Ratzinger" vuole essere un omaggio a Benedetto XVI. Si tratta di una iniziativa personale che non ha alcun riconoscimento ufficiale. Non è un prodotto editoriale. Il materiale qui contenuto è a disposizione di chiunque. Questo spazio virtuale non ha scopo di lucro ed è consultabile gratuitamente. E' gradito tuttavia un piccolo contributo economico necessario al sostentamento del blog. Buona navigazione.
Il fatto è che i giornalisti sono, spesso, sciacalli. Se ricordate il sequestro di qualche settimana fa, quando un disperato entrò in un'agenzia delle Entrate e prese un ostaggio, i giornalisti televisivi - questi novelli autoproclamatisi sacerdoti della libertà - non si fecero scrupolo di spiattellare in tempo reale il fatto che il sequestrato era riuscito a mandare un SMS alla moglie. Chissenefrega se il malintenzionato ha una TV accesa dalla quale scopre che il suo prigioniero lo sta fregando! Chissenefrega se ha un complice fuori che gli dice di togliere il telefonino al malcapitato ostaggio, o di spezzargli una gamba, come minimo. L'opinione pubblica ha avuto la sua dose di "emozioni", questo è l'importante, e può partecipare (avete già sentito parlare di actuosa partecipazio, vero?) al dramma del momento. Cosa volete che gliene freghi, quindi, a questi elargitori/inventori della verità del nostro Papa. Il Moloc pubblico è sollazzato e la democrazia è salva. Il resto non conta.
RispondiElimina