Carissimi amici,
come e' costume del blog nessun articolo, nemmeno quello scomodi, verra' sottratto alla segnalazione.
Vi avverto che non pubblichero', pero', gli scritti di due vaticanisti (Fatto ed Europa) perche' li ritengo offensivi verso la figura del Santo Padre. In fondo questa e' comunque una segnalazione. Chi vuole leggere i due articoli puo' comunque farlo perche' sono entrambi online. Io pero' non me la sento di creare due post specifici. Cercate di comprendere la mia decisione.
Stesso discorso per l'ennesimo corsivo del direttore del Foglio.
Quanto a tutti gli altri commenti, essi verranno portati all'attenzione del blog.
Cerchiamo tuttavia di tenere gli occhi aperti. E' chiaro che questo "dire tutto ed il contrario di tutto" ha lo scopo preciso di creare confusione e di alzare una cortina fumogena per dare l'idea di una guerra per bande ormai incontrollabile.
A questo punto abbiamo capito che molti media, in questi anni, hanno fatto da megafono ai corvi. Attenzione, quindi: prendiamo tutto con beneficio di inventario.
Alla Santa Sede chiediamo massima trasparenza.
Raffaella
p.s. mando un abbraccio a tutti coloro che in questo momento stanno subendo i devastanti effetti della nuova scossa di terremoto.
Ho letto l`articolo di Valli su Europa.
RispondiEliminaPurtroppo descrive una certa realtà innegabile, quella di una Curia centro di potere e lotte intestine, MA, ed è un grande "ma", il suo articolo diventa molto sospetto quando descrive i "mandanti" del "corvo", il "povero Paoletto", come dei cuori puri, come uomini coraggiosi che, incuranti del rischio che corrono e stanchi della sporcizia, hanno deciso di fare un`azione Curia pulita.
Sti cuori puri e coraggiosi"non accettano più questo andazzo", poverini, sono "stanchi del misto di affarismo, carrierismo e ipocrisia dominante in quel mondo a causa di gruppi di potere", i "loro obiettivi sono di ordine morale e organizzativo", sì Il Vaticano si è sporcato le mani, e con le mani anche la coscienza,, quel che vogliono è far piazza pulita, anche perchè il Papa che sa tutto non può agire perchè è un Pastore che cerca l`unità e sfugge lo scandalo.
Ma dove erano tutti quei cuori puri, quegli indignati vaticani, durante il Pontificato di Giovanni Paolo VI? Come mai si svegliano adesso con Benedetto XVI, come mai la loro coscienza pura e linda oggi, e solo oggi, ha un sussulto che li spinge a consegnare documenti interni e confidenziali alla stampa?
Ma che escano allo scoperto se sono così coraggiosi questi indignati vaticani ma che ci mettano la faccia e il nome, invece di restare nell`anonimato!
E come mai i vaticanisti li dfendono?
Come mai Valli li difende?
Che schifo questa coppia di moralisti da strapazzo capaci di scandalizzarsi a comando quando fa comodo a loro. Anni e anni di silenzio sulla faccenda Orlandi non li hanno scandalizzati quando sarebbe stato il momento, idem la questione pedofilia, Maciel in particolare. E' parso del tutto normale che quell'individuo venisse pubblicamente onorato a fine 2004 in Vaticano.
RispondiEliminaAlessia
Lasciamolo pure ai suoi deliri a occhi aperti, l'elefantino. Contento di essere stato strumentalizzato da chi lo ha sempre riempito di disprezzo e male parole? Era ciò che voleva? Rimpiango solo di aver rinnovato l'abbonamento, errore che non ripeterò in futuro.
RispondiEliminaAlessia
Hai ragione Raffaella, il terremoto è teriibie merita più attenzione di tanche chiacchiere e maldicenze. Purtroopo, c ison latri morti, latri dispersi, altri sfollati
RispondiEliminaE soprattutto, cara Raffaella, l'intento è quello di CANCELLARE LO STATO VATICANO.
RispondiEliminaSiamo in pieno clima ottocentesco: il "prete" è il cancro del mondo, si ciba di laici (sciocchi, che lavorano per lui); la "politica" è una cosa seria, da lasciare alle persone "serie" (i "Grandi del mondo").
Si ripete ossessivamente lo slogan luterano: Roma è Babilonia, è la Grande Prostituta.
Il Papa ha detto che il mondo è babelico, perché si segue il proprio "io"? Loro (TUTTI) hanno titolato che il Papa ha detto che la Curia è Babele
Intanto dalle mie parti si assiste ad una distruzione fisica non indifferente. Scusate, ma vivo tutto da vicino e mi paiono prove di apocalisse, tra crolli e innocenti che perdono la vita, le case, gli affetti e la memoria storica delle proprie famiglie e del proprio paese. Si fa fatica a sentire il Signore adesso, tanta fatica
RispondiEliminaA leggere quello che riporta Luisa di Valli mi torna in mente che pure alcuni fondatori di movimenti eretici erano dei grandi moralizzatori e protestavano contro la Chiesa corrotta di quei tempi. E anche allora chi "salvò" la Chiesa fu il papa (Gregorio VII) e non gli eretici, che nel tentativo di purificare la Chiesa, finirono per rinnegarne la dottrina e la tradizione. con questo non sto certo invocando condanne al rogo e inquisizione; voglio solo dire, con un riassunto, sicuramente semplicistico, che a volte la storia non insegna nulla e tornano gli stessi errori. ma ricordiamoci sempre della promessa del non praevalebunt. Maria Pia
RispondiEliminaPurtroppo, stanno continuando l'ultima poco meno di 10 minuti fa. E' davvero terribile, paiono quasi avvertimenti.
RispondiEliminaAlessia
Solo una precisazione, cara Maria Pia: tutti i "purificatori", nella storia bimillenaria della Chiesa (fin dall'inizio: fin dai molti che volevano imporre ai pagani di farsi ebrei per poter diventare cristiani) non "finiscono per rinnegare la dottrina e la tradizione", ma partono proprio dal rinnegamento fondamentale, che è quello dell'Incarnazione.
RispondiEliminaAnche se ne sono coscienti solo in parte, la spinta è sempre la stessa: Dio ha fatto male a prendere su di Sé la nostra condizione e a farsi trattare da colpevole (Passione e Morte); il mondo è oscuro, non c'è niente da fare, si salvano solo i pochi che ne fuggono (entrando nella cerchia dei "Perfetti": il Paradiso in terra).
Il Signore abbia misericordia delle vittime del terremoto. Il movimento della terra è una sciagura più significativa delle altre, perché ci fa presente che la nostra abitudinaria tranquillità è infondata
grazie,Raffy,per avere ricordato noi emilianoromagnoli e le nostre paure,qui in Romagna,dopo essere stati svegliati dal boato e dai tremolii alle 4 del mattino,anche oggi vediamo oscillare paurosamente i lampadari,al momento niente di grave,ma la paura c'è,innegabilmente,poi molti cominciano ad interrogarsi se non sono segni premonitori di qualcosa di ancora più grave,so che è difficile convincersi che Dio non ci abbandona mai,ma del resto è l'unica speranza che abbiamo,lo stato ci lascerà sempre nel bisogno,come è accaduto tante altre volte,parole di vicinanza,aiuti morali,visite con codazzo di fotoreporters tanto per dire 'io c'ero',poi il dimenticatoio,nelle Marche,poco distante da qui,vivono ancora nei containers,dopo tanti anni.GR2
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