lunedì 2 aprile 2012

Cronaca di un esorcismo. Errico Buonanno incontra Padre Amorth (Corriere)

Clicca qui per leggere l'interessantissimo articolo gentilmente segnalatoci.

"L'ULTIMO ESORCISTA". LO STRAORDINARIO LIBRO DI PAOLO RODARI E PADRE AMORTH: LO SPECIALE DEL BLOG

7 commenti:

  1. Conclusioni dell'autore dell'articolo:

    "Non esiste una prova, perché non esiste una logica, se non quella che abbiamo deciso di seguire"
    "Il Diavolo è più razionale di Dio.. sa bene che l'universo è una lotteria totalmente insensata, con i suoi incidenti, con le malattie.."
    "Forse già, in parte, mi sento salvato"

    Abbiamo qui un piccolo sunto dei cardini "dogmatici" (affermazioni indiscutibili di Non-Senso globale) della Massoneria, condito dell'esplicita preferenza data al Diavolo rispetto a Dio (almeno il primo è "più razionale", di fronte alla violenta assurdità del Tutto).

    Ecco qual è la "patente" per scrivere sul "Corriere" e sui "grandi giornali" (di filiazione massonico/settecentesca)

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  2. Italia, paese di dietrologi e complottisti.

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  3. Non le piace il termine "Massoneria" (= costruzione del Nuovo Tempio di Gerusalemme), caro Saturno?
    La chiami "ammirazione per il Demonio (espressa chiaramente dall'autore) e speranza di entrare nella cerchia dei suoi complici".
    Va meglio?

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  4. Quando uno mi fa l'equazione massoneria=satanismo, vuol dire che pensa che io sia un cretino. Quindi non va meglio no.

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  5. oggi Saturno ha gli anelli fuori allineamento più de solito,non vale la pena polemizzare,aspettiamo che si stabilizzino.

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  6. Non per polemizzare (fra l'altro, si tratta di uno strumento molto amato dall'agitazione politico-culturale), sottolineo semplicemente le tre CITAZIONI che ho fatto nel primo intervento.

    Non sono io quello che ha creduto di vedere un'ammirazione per il Demonio: sta scritta a chiare lettere.
    Non sono io quello che ha mal interpretato l' "Inno a Satana" di Carducci e gli innumerevoli "Stelloni d'Italia" che sono stati disseminati ovunque fra Ottocento e Novecento: stanno là, a testimoniare il "grande" riferimento dell'Italia "liberata" (dai "preti", dal Papa, da Cristo)

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