mercoledì 21 novembre 2012

Profezie, storia, politica, umiltà e fede nel libro di Papa Ratzinger (Marroni)

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3 commenti:

  1. Ancora una volta vado fuori tema. Ma quando leggo l'ennesimo svarione made by marco politi, rimango inebetita da tanta pochezza intellettuale. L'ultimo articolo sul libro di Papa Benedetto, l'ennesima occasione per ritirare fuori la sua filastrocca del papa isolato e inetto come governante di una chiesa allo sbaraglio e indifferente ai problemi di politica internazionale: non una parola su cio' che sta accadendo a gaza, non una parola sulla primavera araba e simili. E' cosi' al caro politi sfugge il particolare del viaggio in libano del papa e dei rapporti sempre piu' stretti (anche se non pubblicizzati) tra il pontefice e il mondo mediorientale; sfugge dalla memoria quando il papa, poco prima dello scoppio delle insurrezioni in egitto, protesto' per come erano trattati i cristiani, il "gentile " invito di un importante imam del posto a farsi i fatti suoi e il conseguente ritiro dell'ambasciatore egiziano dal vaticano. Sfugge i 100000 a parigi e dintorni che manifestano contro le nozze tra omosessuali ispirato da una gerarchia ecclesiastica, da anni dormiente, risvegliatasi grazie alle scampanellate di papa Benedetto; sfugge che a lambeth la chiesa anglicana abbia votato contro i vescovi donna quando ormai la cosa era gia' data per scontata e guarda caso qualche mese fa al papa e' venuta in mente la genialata dell'ordinariato per anglicani. Sfugge la massa di vescovi messi fuori alla porta per malversazioni e comportamente impropri; sfugge il lento e inesorabile sfaldamento della vecchia leadership dei legionari di Cristo grazie all'opera astuta e paziente di un inviato di Papa Benedetto; sfugge che l'accartocciamento delle parrocchie alligna nella chiesa da molto tempo e che non puo' essere risolto con una iniziativa propagandistico-politica ma solo attraverso l'evangelizzazione del popolo cristiano, cio' che il Papa sta portando avanti DA SOLO. E mi fermo qui. A differenza di papa Benedetto che pur scrivendo libri riesce a governare anche la barca di Pietro, al signor politi non riesce di fare neanche l'unica cosa per cui e' pagato ovvero il giornalista. Mi scuso con la nostra ospite per la lunghezza dell'intervento. Carmelina

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  2. Ho letto e non segnalo...non ne vale la pena!
    R.

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  3. Politi è ormai grottesco, Carmelina. Del resto, come fa a smentire se stesso con tutte le boiate che ha scritto nel corso di questi ultimi sette anni e mezzo.
    Io ho fiducia nella giustizia, Carmelina, e sono convinta che prima o poi assisteremo a clamorose marce indietro, alla corsa all'accredito, considerando che ci troviamo di fronte a personaggi senza vergogna.
    Alessia

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