lunedì 2 luglio 2012

Secondo Ansaldo il card. Bertone avrebbe detto al Papa: "Ora basta, mi dimetto"

Clicca qui per leggere l'articolo.
Mi "affascina" sempre l'uso disinvolto delle virgolette da parte dei vaticanisti...
Non ci sono grandi novita' rispetto all'articolo del 26 maggio scorso (clicca qui).
E' chiaro che i corvi spennati hanno rafforzato la posizione del card. Bertone perche' accettare ora le sue dimissioni significherebbe cedere ai pennuti ed ai media...
Nulla cambia, quindi, come confermato dall'articolo stesso. Cio' non toglie che occorra accelerare inchiesta e conclusioni. Ne va delle fede dei semplici...

14 commenti:

mariateresa ha detto...

ma sinceramente Raffaella, si può dare credito agli articoli dei vaticanisti ? A quasi tutti, diciamo? Ti ci trovi del sugo? O la maggior parte argomenta sfarfallando?
Naturalmente ci si augura una svolta anche nei tempi. Ma bisogna vedere cosa hanno scoperto.
Perchè se quello che hanno scoperto puzza molto,prima proveranno ad aprire le finestre per diradarne i miasmi.
Anche se non serve a niente.
Quando richiuderanno le finestre, la puzza si risentirà di nuovo.

Raffaella ha detto...

Esattamente!
Non ci si illuda: il tanfo invecchiato puzza ancora di piu'.
R.

Fileno ha detto...

Le finalità dell'articolo di Ansaldo sono tutte racchiuse nell'ultimo periodo.
L'idea che Repubblica vuol far passare è che la politica italiana possa influenzare anche le decisioni sul Segretario di Stato, cosa incredibile per chiunque segua le cose del Vaticano e di questo Papa.

Anonimo ha detto...

Io ritengo che il Papa non debba commettere l`errore di non prendere una decisione dolorosa perché i media la reclamano: se card. Bertone merita di rimanere, rimanga indipendentemente dai media; se Bertone merita di andarsene, che se ne vada, indipendentemente dai media.

Che modo sarebbe questo di governare la Chiesa, se le scelte vengono fatte per dispetto ai media.
Non mi pare che Benedetto lo abbia mai fatto e non lo farà ora.
Credo però che Bertone se ne debba andare: questo sette anni sono stati un disastro (e non riniziamo con la tiritera: quelli precedenti erano peggiori).
Credo inoltre che l`episcopato mondiale faccia molte pressioni perché lo scandalo abbia fine! La Chiesa paga in immagine ed autorevolezza per un Vaticano allo SBANDO.

Raffaella ha detto...

Ah, certo!
Non conta nulla avere ripulito la Chiesa dai preti pedofili ed avere punito i vescovi che li avevano protetti.
Non conta nulla avere definito Maciel un criminale e commissariato i Legionari.
Non contano nulla i provvedimenti contro i comportamenti immorali di preti e di vescovi.
Non conta nulla avere fatto ogni tentativo per far entrare la Santa Sede nella lista dei Paesi virtuosi.
Cosucce di poco conto avere cercato in tutti i modi di ristabilire l'unita' nella Chiesa.
Non ha alcuna importanza l'avere rimesso Cristo al centro della predicazione o avere sostituito il solito concerto con l'adorazione eucaristica.
Tutto cio' non conta assolutamente nulla?
Gli episcopati mondiali?
Ma per carita'!
Dov'erano lorsignori vescovi e cardinali quando, nel 2010, dovevano levare alta la loro voce in difesa del Papa?
Fanno eccezione gli arcivescovi di Vienna e di Boston, gli unici che hanno trovato il coraggio di dire la verita' andando controcorrente.
Dov'erano tutti gli altri colleghi in rosso, in curia e nelle diocesi?
Ora e' comodo parlare e sparlare del Vaticano sapendo di godere del plauso dei media.
Ma in quale grotta erano finiti, nel 2010, lorsignori?
Troppo comodo!
Ora parlano? Si guardino allo specchio!
R.

Anonimo ha detto...

Se Bertone se ne va,decisione politica o no,chi sarebbero secondo i tuttologi onniscienti di repubblica i candidati più seri per un ruolo così delicato?Bertone non è stato all'altezza,è indubbio,ma chi,dico, chi è stato all'altezza di Ratzinger in questi 7 anni di pontificato?Siamo seri,sotto GP2 i polacchi e Navarro Vals avevano costruito una zona off limits ultraprotettiva non nei confronti del papa o non solo,ma soprattutto nei confronti dei maneggioni e tuttofare che favevano il bello e il brutto senza far trapelare nulla,qui stava la loro abilità,ma a forza di nascondere la polvere sotto il tappeto,questo si alza e ci si inciampa..... GR2

Anonimo ha detto...

Perché, anonimo delle 8:16, non si dovrebbe iniziare con la tiritera? Ti dà forse fastidio leggere la verità sul trentennio wojtylano, la cui pesante eredità Papa Benedetto sta con enorme fatica e enormi ostilità fronteggiando?
Leggiti Vaticano Spa (se ci riesci!), leggiti Wojtyla segreto di Pinotti e Galeazzi (se ci riesci!) leggiti le pagine dell'ultimo di Nuzzi riguardanti l'affaire Maciel, su cui Jason Berry si è diffuso, poi dimmi chi deve essere cacciato con disonore dal posto che occupa, se Bertone o un altro.
Alessia

Salvatore Izzo ha detto...

Cara Raffaella, condivido in pieno le sue considerazioni e apprezzo che lei abbia segnalato il coraggio dei cardinali Schoenborn e O'Malley, entrambi chiamati a reggere diocesi devastate dagli errori dei predecessori.
Quanto all'articolo di Ansaldo, dubito assai che abbia parlato direttamente con il Papa, con Bertone o con Pell. Qualche fonte interessata posso ipotizzarla ma sarebbero deduzioni e elucubrazioni, non il mio genere.
Un'annotazione vorrei suggerirla invece riguardo alla questione dei 75 anni. E' evidente che tutti i cardinali pensionati - indipendentemente dalla loro posizione sul Pontificato - smaniano che la stessa sorte capiti a Bertone. Cosi' come i 79enni desiderano partecipare al Conclave prima di esserne esclusi. Insomma queste norme di Paolo VI si stanno rivelando deleterie, basti pensare alle chiacchiere in liberta' fatte in Cina.
Ma se tutto questo indebolisce assai il corpaccione della Chiesa, ancora piu' forte e' l'ostilita' verso il Papa derivata dalla inflessibilita' dimostrata sullo scandalo abusi: chi ha protetto Maciel e Groer fomenta e trama. Accanto al complottino antiBertone si cela un complottone antiPapa. Gli usciti e gli uscenti scalpitano, i corrotti corrompono. E i giornali riportano molto acriticamente.

gemma ha detto...

Quella del Papa che aspetterebbe le elezioni italiane per decidere su Bertone campeggia anche in un titolo sul Fatto. Ormai nelle congetture dei vaticanisti manca solo il Papa che decide il da farsi in base allo sperd

Anonimo ha detto...

Lo stesso Fatto, corifeo di Maurizio Turco, ha iniziato una serie di articoli sulla pedofilia in Italia. Al momento ,l'obiettivo è il Provolo. Sempre sul Fatto il solito Politi, evidentemente invitato, fa il suo resoconto della visita dei giornalisti allo IOR.
Riporta questa fase che attribuisce a Cipriani:
.......
Stravolto dall’emozione Cipriani alla fine sbrocca: “Il Papa è tiranno, un sovrano che può fare e disfare”. Padre Lombardi, imperturbabile come un gommista, mette la toppa: “Il Papa non è proprietario dello Ior, che è al servizio della Chiesa universale”.
.......
Non mi pare di aver letto qualcosa di analogo altrove.
Alessia

Raffaella ha detto...

Ciao Alessia, purtroppo cio' che riporta Politi e' vero. Ne hanno parlato anche Tornielli e Ansaldo.
Volevo scrivere un post ma poi ho avuto pieta'...
R.

Anonimo ha detto...

cara raffaella,
per completezza di informazione e per rinfrescare la memoria, penso possa essere
utile rileggersi il capoverso " all’esterno della congregazione" nel seguente link:
http://it.wikipedia.org/wiki/Legionari_di_Cristo
V3

gemma ha detto...

Se il papa e' davvero tiranno: Cipriani go home, semplice, no?

Elio ha detto...

Il card. Bertone ,ottima persona e segretario di Stato ha contribuito a ripulire la Chiesa dai pedofili,ha fermato l'avanzata episcopale dei progressisti,ha difeso la restaurazione del bello nel culto divino,sempre semplice e umano con tutti...di qui l'odio dei dinosauri annidati in quella curia piena di gente nefanda.
Per trent'anni han gestito il potere con metodi indegni...il gatto non c'era e i topi ballavano:Maciel è solo la punta dell'iceberg.Complici in tutto.
Spero che il Papa non ceda al ricatto altrimenti si ritroverà solo come Celestino V e gli faranno fare la stessa fine!