giovedì 24 maggio 2012

La "strana" conferenza stampa di presentazione del libro di Nuzzi

Mi permetto di  segnalare il commento di Gemma ( in calce a questo post) mentre ascolto l'audio della conferenza stampa di Nuzzi:

"Suona strana tutta questa sollecitudine e tanto amore da parte degli anonimi nei confronti di Benedetto XVi e poi sentire Nuzzi in conferenza stampa che dedica ampia parte alla cena del Papa con Napolitano ed alle ingerenze sulle coppie di fatto e sull'ici. Suona pure strano che qualche cattolico amico e difensore di Nuzzi questa parte non l'abbia recepita in senso anticlericale, eppure queste argomentazioni sono il principale cavallo di battaglia laicista. Ma sono gli argomenti, oltre allo Ior, su cui l'autore pare insistere di piu in conferenza stampa. 
Saranno anche fotocopiatori con le stimmate i passacarte di Nuzzi, ma mi chiedo perché la coscienza gli abbia parlato solo dal 2009, come se ai tempi di Maciel o delle nomine col Papa quasi sul letto di morte, ci fosse quel circolo virtuoso e quella governabilità della chiesa che poi improvvisamente non hanno visto più. E resta il fatto che di chi non ci mette la faccia apertamente difficilmente ho stima. E questo e' un'insegnamento che ho ricevuto dalla parte laica della mia famiglia, sentire ora che in nome dello spirito evangelico c'è gente che agisce nell'ombra mi fa venire sempre piu voglia di cedere all'anima non evangelica della mia educazione. In tutto ciò io non mi riconosco, ne' negli intrighi della segreteria di stato, ne' negli anonimi che tradiscono a fin di bene e nemmeno in chi telefona a nuzzi per rassicurarlo che il 75% in curia romana e' con lui mentre i cardinali siedono a tavola col Papa che li chiama amici.
Se qualcuno vuol sentire la conferenza stampa sul libro c'e l'audio sul sito di radio radicale
"

Molto strano! Perche' insistere su Ici e coppie di fatto e non su altre parti del libro? Se e' vero che Maria ed i suoi amici vogliono fare pulizia perche' non soffermarsi su questo punto e sul presunto (molto presunto) amore delle talpe per Benedetto XVI? E come mai si parla di ingovernabilità ora quando si sa perfettamente da dove arriva l'ottanta per cento dei guai che il Papa ha dovuto gestire?
E come mai gli "amici di Maria" sono cosi' solerti solo ora e non hanno avvertito prima l'esigenza di parlare, ovviamente in forma del tutto anonima, con i giornalisti? Eppure i documenti erano gia' a disposizione come, per esempio, quelli relativi a Maciel ed alle sue protezioni altolocate.
E il caso Orlandi? Tutta questa ansia di verita' a trent'anni di distanza? Capite che c'e' qualcosa che non torna...
E se e' vero (e non c'e' ragione di dubitarne) che Nuzzi riceve telefonate da qualcuno, in Vaticano, che lo rassicura sul pieno appoggio della maggioranza della curia romana, come mai queste "facce di...bronzo" non escono alla scoperto?
Mi viene da pensare che ci sia gente che, da un lato, sta comodamente seduto sulla poltrona curiale e, dall'altro, spettegola allegramente al telefono nella migliore tradizione delle comari da quattro soldi.
E, cosa ancora peggiore, magari certi posteriori erano seduti lunedi' intorno al tavolo del Papa.
Beh, cari "amici di Maria", avete ben poco di cui gioire e sapete perche'?
Puo' darsi che nelle conferenze di presentazione si parli di Ior, ici e coppie di fatto, ma nelle trasmissioni televisive (vedi Infedele) si insiste sulla "purezza spirituale" del Papa.
E allora, talponi, chi ne esce meglio? Benedetto XVI che ci mette la faccia o voi che vi nascondete sotto le scrivanie curiali?
Attenti, pero'! In questo momento, dall'esterno, noi possiamo guardare in direzione San Pietro e vedere un Papa illuminato ed un cumulo di macerie. Un giorno, speriamo lontanissimo, rischieremo di scorgere solo le macerie ed allora nessuno parlera' piu' di talpe e di Marie perche', semplicemente, non ci sara' piu' nulla su cui valga la pena di spendere una parola.
Auguri!
R.

17 commenti:

Andrea ha detto...

Azzardo un mio commento, cara Raffaella (dico "azzardo" perché si tratta di un'impressione, e perché non intendo perdere tempo nel documentarmi sul caso):

coloro che hanno dipinto il Papa come "intellettuale stimato" e "fine teologo" (pochi giorni fa) stanno cercando di separarlo dalla struttura curiale, per farne un' "anima bella circondata da volponi". Sentivo ieri, trovandomi per caso a contatto con un gruppo di pellegrini lombardi (non a Roma), esattamente questo commento.

La realtà è:
1- che il Papa è un santo (non ancora canonizzato, certo!)
2- che la struttura curiale, per quanto percorsa da tensioni e da gravi cedimenti, è INDISPENSABILE, perché riguarda direttamente il governo della Chiesa Universale e i rapporti politici con gli Stati.

In altre parole, chi ci vuole convincere che intorno al Papa tutto è da demolire sono gli stessi che hanno già demolito, per quanto è in loro potere.
Ritorno a segnalare l'aticolo (dell' "Osservatore"!) su Santa Rita e il Nirvana, perché secondo me dice tutto: eliminata la "politicità" del Vaticano, saremmo tutti avviati direttamente al Nirvana, tramite un Cristo hippy che sorride e sogna, suggestionando le "anime belle".

Infine: possiamo vedere nel terremoto attuale un riversamento entro le sacre mura di ciò che avviene in Italia, con la "fusione a freddo" fra ambienti cattolici qualificati (Università Cattolica, Sant'Egidio) e la Massoneria per dar vita al regime attuale.

E qual è il cavallo di battaglia della Massoneria, fin da Napoleone e Cavour? I preti a fare conferenze, chiusi in sacrestia, arruolati come funzionari dello Stato; il Papa "Vescovo di Roma", non Vicario di Cristo; le opere d'arte ai musei e i soldi alle banche; il Vaticano ridotto a Disneyland, con i suoi grandi giocattoloni.
La cosa fondamentale è che non si parli più di San Pietro: pietra inamovibile in questo mondo su cui Dio edifica la sua Dimora di Famiglia (Chiesa)

Raffaella ha detto...

Hai ragione, Andrea!
Sta accendendo il contrario di quanto avvenuto nel 2010: allora era il Papa il bersaglio. Ora, miseramente fallita la strategia, e' la curia nell'occhio del ciclone.
Per questo ho sempre pensato che anche questa "crisi" sia un frutto avvelenato del 2010.
Ora e' la curia che deve dimostrare di non essere quel disastro dipinto dai piu'.
Occorrono decisioni rapide ed anche dolorose.
Noi possiamo difendere il Papa ma non la curia perche' non ne conosciamo i meccanismi interni.
R.

Anonimo ha detto...

La Premiata "Associazione Comari da Quattro Soldi" intende esprimere il suo piu' profondo disappunto per essere stata paragonata alle attuali nefandezze avvenenti dentro ai palazzi della Citta' del Vaticano. Lavandaie si, ma con un po' di dignita'! :)

Raffaella, ben detto.
Che i conti non tornassero era gia' chiaro da tempo, piu' che si va avanti piu' emerge il vero obiettivo di corvi e talpe: il "si salvi chi puo'", altro che Amore alla Verita'.
Se mi si permette un'immagine un po' cruda, sono proprio segni di una Curia in avanzato stato di decomposizione. L'ingovernabilita' di cui sparlano tanto e' proprio data da questo stile del "si salvi chi puo'" che ha fatto perdere i lumi della fede e della ragione a un sacco di gente, facendoli piombare nel soggettivismo piu' sfrenato, da cui ne derivano altri elementi non meno perniciosi: per esempio, l'Autorita' mi va bene solo quando mi fa comodo, se non mi va piu' bene... si vede quel che sta' succedendo.

Spero solo che questa prova penosissima finisca il piu' presto possibile: e' veramente dura andare avanti nella fede circondati da questo modo di fare ben poco serio.

Raffaella ha detto...

Ben detto Anonimo! :-)
Mi scuso con le comari per l'improvvido paragone dettato dal fatto che stamattina ho fatto colazione molto presto e, all'ora del post, gli zuccheri si erano gia' sciolti e non alimentavano piu' la mente ed il braccio :-)

Il punto e' proprio quel "si salvi chi puo'!".
Hai centrato il problema.
E ribadisco: e' la curia che deve uscire dal pantano.
Noi possiamo registrare sviluppi, novita' e risvolti positivi.
Altro non si puo' fare.
Coraggio, allora!
R.

Andrea ha detto...

Grazie, cara Raffaella.

Mi permetto di ribadire: PIU' politica e PIU' soldi alla Chiesa (anche se il suo personale sarà sempre peccatore - Deo gratias, i santi sono davvero tali solo quando si trovano in Paradiso).
L'alternativa è quella che dilaga oggi: TUTTO il potere (proprio in senso satanico) ai servi del Pensiero Unico (e purtroppo di Chi ci sta dietro). Una volta si diceva "Tutto il potere ai Soviet ! "

Anonimo ha detto...

tutto confermato qui:

http://notizie.radicali.it/articolo/2012-05-24/editoriale/vaticano-carte-segrete-nuzzi-santa-sede-non-dia-lezioni-di-diritto-sp

max2

Luca Gili ha detto...

Cara Raffaella,

io sono uno di quei cattolici che è rimasto abbastanza scioccato dalla presa di posizione di Bagnasco intorno al libro di Nuzzi, ma non per questo credo che Nuzzi e 'Maria' siano animati da amore per la Chiesa.

Quali che siano le motivazioni di Nuzzi e di 'Maria' - ed anch'io ho l'impressione che quest'ultimo conduca una sua lotta di potere - ci sono secondo me due fatti:

a) il card. Bagnasco e Boffo e tanti altri, attaccando la pubblicazione di Nuzzi hanno implicitamente attaccato la libertà di stampa. Se c'è stato un leak, la colpa è di Maria, non di Nuzzi, che ha tutto il diritto di pubblicare.

b) dal poco che capisco leggendo i giornali (ancora non ho sfogliato il libro di Nuzzi), il nostro amato Papa emerge ancora una volta come un gigante, circondato da individui meschini che pensano solo al loro potere.

Ecco, la reazione della Chiesa e di noi cattolici credo dovrebbe tenere in conto questi due punti. Chiedere il ritiro del libro mi pare assurdo, in tutta onestà. E tacere del tutto sui problemi della curia romana mi pare altrettanto assurdo - voglio dire: chi a parte te solleva questo problema sui giornali? Oltre ad Antonio Socci non mi viene in mente nessuno.

Luca Gili

Raffaella ha detto...

Caro Luca, concordo sul fatto che ha poco senso chiedere il ritiro del libro.
Ovviamente la maggiore responsabilita' e' di Maria e dei suoi amici.
Dal punto di vista giuridico, pero', dobbiamo essere chiari nell'affermare che questi documenti sono stati rubati per poi essere pubblicati in un libro schiacciando cosi' la liberta' e l'inviolabilita' della corrispondenza sancite dalla Costituzione.
A qualcuno di noi farebbe piacere vedere pubblicate lettere o mail riservate?
Detto questo, e guardando la luna e non il dito, e' inutile nascondere che esiste un problema, grave, di gestione e di crebibilita' nella curia romana.
Finora non si sono visti risultati nelle indagini e le talpe sono ancora al loro posto.
R.

Anonimo ha detto...

Il problema sui giornali non se lo pone nessuno perchè quando c'è da spettegolare (eufemismo puro) sulla Chiesa sono tutti pronti a farlo, alla stregua degli amori di Belen o di qualche velina dell'ultim'ora, purtroppo.
il problema è che con quella pubblicazione si è commesso un reato, oltre che un aviolazione della Costituzione Italiana! cose tutte ignorate dai sostenitori del politically correct proprio perchè riguarda la Chiesa. fossero state lettere di un Grillini qualsiasi(e non perchè io ce l'abbia con gli omosessuali, ma perchè molti di loro appartengono a lobbies potenti) si sarebbero stracciate tutti le vesti, altro che libertà di stampa!
E poi mi piace (si fa per dire) che in conferenza stampa, uno che è andato a sbirciare nella posta del Papa, ma a questo punto sarebbe stato uguale se lo avesse fatto con la mia umile posta, si permetta pure il lusso di criticare l'ingerenza della Chiesa ... senza entrare nel merito, che sarebbe qui fuori luogo, una bella faccia tosta, per non dire altro! Maria Pia

Anonimo ha detto...

Possibile che nessuno abbia notato quanto è blasfemo che il corvo usi lo pseudonimo di "Maria", il nome della Santa Madre di Cristo?
Non ci vedo nulla di strano che Nuzzi, in casa radicale, parli di ICI, copie di fatto, IOR, cene etc. Non sono forse il cavallo di battaglia dei radicali laicisti anticlericali alla Turco & soci? Non si è parlato di pedofilia? Ovvio, hanno costruito un romanzo gotico sullo scandalo pedofilia, sono loro che sulla scia di un avvocato americano a partire dal 2005 hanno "interpretato" pro domo loro il crimen sollicitationis. Te li immagini ad ammettere la trasparenza a 360° del nostro Benedetto? Giammai, preferiscono cercare di impallinarlo ad ogni pié sospinto! Mi rifiuto di ascoltarli! Per la cronaca, Maurizio Turco ha già offerto piena e incondizionata solidarietà a Nuzzi in caso di rogatoria internazionale . Semmai del ruolo di Nuzzi nella vicenda potrebbe essere interessato l'ordine dei giornalisti.
Non dubito che la curia romana sia composta anche da bravi e onesti cristiani. Tocca a loro,
se ne hanno il coraggio, condurre la riscossa della categoria alla luce del sole.
Alessia

gemma ha detto...

Non per difendere radio radicale Alessia, lungi da me, ma la presentazione non e' avvenuta in casa loro. Loro si sono limitati a divulgare la conferenza stampa, copertura che assicurano ad altri eventi, vedi visita del Papa in carcere. Molti video di interventi del cardinale Ratzinger per esempio mi e' capitato di cercarli e trovarli li'. Quel che dici sulla scelta del nome "Maria" l'ho pensato anch'io. Quanta presunzione da parte di questi signori di essere nel giusto, e la scelta di questo nome non depone certo per vicinanza spirtuale al Papa ne' per umiltà . In quanto alla libertà di stampa credo che debba finire laddove iniziano le libertà fondamentali di altri. Firmiamo tutti i giorni plichi di scartoffie sulla privacy ma i diritti finiscono per essere diversi a seconda di chi viene violato. Non fatemi dire che se fosse stata violata la corrispondenza di altri saremmo al caso nazionale, se non interazionale, con interrogazione parlamentare o richiamo di qualche inutile tribunale internazionale sulla tutela dei diritti umani . Il libro non deve essere ritirato, ormai non avrebbe nemmeno senso, visto che gira già la copia pirata sul web, ma vorrei chiarezza su quello che sono i diritti della mia umile buchetta della posta

gemma ha detto...

E siccome non sono per nulla contraria alla libertà di stampa e di farsi ciascuno la propria idea, anche se il Corriere non vi ha dedicato copertine, esiste anche una prima puntata che riguarda anni antecedenti dal titolo Vaticano Spa, sempre di Nuzzi e il molto ignorato libro di Galeazzi Wojtyla segreto. Forse quando sono usciti al corriere c'erano altri direttori ed editori, visto che Nuzzi ringrazia in conferenza il direttore per l'attenzione prestata al suo libro, coraggio che altri ci si vuol dire non avrebbero avuto. Chissà... Io penso sempre che il coraggio dei direttori sia spesso proporzionale alla libertà lasciata dall'editore e potere collegato.
Leggevo qualche tempo fa del direttore di un famoso giornale che invitava a cena Monti, qualche ministro e altra figura istituzionale proprio in piena tempesta sul disegno di un'importante riforma. Che cose insolite in un paese normale, ma il nostro sappiamo che non lo e', e non mi dicano che e' solo perché abbiamo il Vaticano. Solo che del Vaticano ormai ci raccontano tutto, del resto no.
Penso onestamente che Benedetto XVI sia il meno intoccabile in tutto questo giro.

Anonimo ha detto...

beh,io sono arrivato adesso e quindi vorrei esprimere il mio umilissimo parere,tutto succede perchè Ratzinger non si è rivelato il vecchio papa di transizione,anzi di passaggio(il più rapido possibile)per poi poter eleggere papi illuminati,di quelli rifulgenti di 'lumi'come li intende Andrea,tanto per capirci,e invece che gli va a capitare?BXVI è vivissimo,intellettualmente lucido e distante spazi siderali dalle loro quisquilie meschine,è amato dalla gente del popolo,ha un suo carisma e fascino personale,oltre,mi si perdoni il termine,a infischiarsi bellamente delle loro squallide trame,non è il vecchietto deboluccio,un pò svanito e remissivo,come vorrebbero loro,non gli si può far firmare qualsiasi cosa,tanto è più di là che di qua,con loro sommo dispetto,lui fa il papa(e che papa)e a lor signori questo non va proprio giù,aggiungiamo il fatto che nonostante tutto il fango gettatogli addosso lui si staglia alto e con l'abito immacolato,mentre loro non hanno nemmeno il coraggio di firmarsi con il nickname che più loro si addice,Giuda Iscariota.GR2

Anonimo ha detto...

gr2 batti il cinque! Maria Pia

un passante ha detto...

Si, va bene, sono dei giuda iscariota, ma a che pro? E chi li sostiene chi ha dietro e perché lo fa?

Anonimo ha detto...

il calice trabocca!!!!

Andrea ha detto...

Per GR2: c'è un ottimo riassunto degli agguati mediatici a papa Benedetto sul blog di Andrea Carradori.

Buona giornata