mercoledì 7 marzo 2012

Pedofilia, il direttore dello Snap ammette di avere pubblicato informazioni false e di avere utilizzato personale non qualificato per sostenere le vittime

Clicca qui per leggere la notizia. Qui una traduzione sommaria.
Che figura megagalattica! E questi signori danno agli altri lezioni di diritto?
Come mai non leggo queste notizie in Italia? Ci sono giornali che, nel 2010, citavano lo Snap come se fosse il Vangelo!


Vedi anche:

Lodi ad Andrea Bevilacqua ed a Italia Oggi, l'unico quotidiano italiano ad avere pubblicato la notizia sullo Snap e le false informazioni. Pesa come un macigno il silenzio dei media, soprattutto cattolici

Il direttore dello Snap, David Clohessy, interrogato, ha dichiarato: «Se diffondevamo informazioni false? Certo» (Frigerio)

False notizie su preti pedofili negli Usa. Le ammissioni di un accusatore. David Clohessy, direttore dello Snap, costretto a dire la verità

4 commenti:

A.R. ha detto...

Veramente una notizia pazzesca se confermata. Questi non solo davano notizie false, ma non sono nemmeno qualificati come consulenti per sostenere le presunte vittime. Sta venendo fuori che la pedofilia dei preti, è redditizia ben più di quella comune, e perciò meglio approfittarne. Non si possono negare le evidenze - se ci sono - ma quale crimine abominevole distruggere la vita di persone oneste e di preti che non hanno fatto nulla di male.

Raffaella ha detto...

Sono fatti di una gravita' assoluta!
R.

Anonimo ha detto...

fr. A.R.
la cosa purtroppo e' confermata gia' da giorni, non e' un "si dice" giornalistico, qui siamo alla deposizione di un processo.
Mica pizza e fichi.

Anonimo ha detto...

Già, lezioni di diritto e di traparenza oltretutto. Da morir dal ridere se non fosse tragico. Qui c'è solo odio per la Chiesa, da distruggre a prescindere, unito a sporco business. Che danno per le vere vittime e per coloro che, ingiustamente , hanno visto la loro vita distrutta da una falsa accusa portata avanti da ignobili "vendicatori" con l'ausilio di avvocati senza scrupoli.
Alessia