mercoledì 8 febbraio 2012

Marie Collins indica il Papa come modello che i vescovi devono seguire nell'ascolto delle vittime

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Quello di Marie Collins è il più bel riconoscimento che il Papa potesse ricevere.
Alessia

Anonimo ha detto...

Dal "12 things" di "i veri costi della crisi"

"I cattolici sono stati feriti dal fallimento morale di alcuni preti, ma sono stati ancora più feriti e irritati dai vescovi che non hanno messo al primo posto i bambini. La gente si aspetta che i capi religiosi siano innanzitutto immediati e senza mezzi termini nel prendere una posizione forte di fronte ad un male come quello fatto ai bambini e ai giovani con gli abusi sessuali."

E questo e' *uno* dei tanti costi...

Anonimo ha detto...

dopo 2 anni di fango ed altro gettato sul papa,finalmente un raggio di sole squarcia le tenebre,Collins,con estremo coraggio rende al papa quel che gli si deve,gratitudine;da parte mia dico sempre Santità,grazie di esistere.