venerdì 3 febbraio 2012

Il simposio sulla lotta agli abusi è una iniziativa senza precedenti nel suo genere. Il bellissimo commento di Giovanna Chirri

PEDOFILIA: VATICANO CERCA STRATEGIA COMUNE LOTTA ABUSI

A ROMA DELEGATI 110 CONFERENZE EPISCOPALI DA TUTTO IL MONDO

(di Giovanna Chirri) (ANSA) - ROMA, 3 FEB

Curare le vittime, prevenire nuovi abusi, costruire una cultura che protegga i bambini di tutto il mondo. Non parole, ma strategie e programmi di azione e prevenzione che servano ai vescovi e alle chiese di tutto il mondo per affrontare il crimine della pedofilia.
C'e' tutto questo nel simposio internazionale ''Verso la guarigione e il rinnovamento'', che dal 6 al 9 febbraio radunera' alla universita' Gregoriana delegati di 110 conferenze episcopali cattoliche, i superiori di oltre 30 ordini religiosi, esperti dai cinque continenti e alcune vittime di abusi del clero.
Quattro giorni di lavoro, con relazioni a 360 gradi e alcuni momenti forti, come la messa di martedi' nella chiesa di Sant'Ignazio in cui 7 esponenti della Chiesa chiederanno perdono per gli abusi, accanto ad alcune vittime, e vicino alla croce.
Il simposio e' una iniziativa senza precedenti nel suo genere che individua nei vescovi e superiori - ai quali compete la responsabilita' di vigilare e prevenire gli abusi del clero - i primi destinatari di un progetto che dovra' accrescere in tutta la Chiesa la vigilanza, la prevenzione, la cura per chi e' stato violato, costruendo a poco a poco, attraverso anche la formazione nei seminari e la vita delle parrocchie, ambienti sicuri per i bimbi.
Si lavorera' sulle implicazioni giuridiche, di formazione nei seminari, di sicurezza nelle parrocchie. L'incontro e' stato presentato alla Gregoriana dal promotore di giustizia della Congregazione per la dottrina della fede mons. Charles Scicluna, dal rettore padre Francois Dumortier, dal gesuita Hans Zollner, presidente del comitato organizzativo, e da padre Federico Lombardi, portavoce del Papa. Al tavolo dei relatori anche Marie Collins, una bella signora irlandese di una sessantina d'anni, vittima di abusi.
Il titolo del Simposio ''Verso la guarigione e il rinnovamento'', si richiama alla lettera che papa Ratzinger ha scritto ai cattolici irlandesi a marzo del 2010, denunciando gli abusi sui piccoli come ''atti peccaminosi e criminali'', criticando la risposta debole della Chiesa e invocando un ''cammino di guarigione, rinnovamento e riparazione''.
''La leadership del Papa nella lotta agli abusi del clero - ha sottolineato mons. Scicluna - e' una indicazione per la Chiesa universale per dare una risposta adeguata che non parta dall'omerta', e che abbia come obiettivo primario la attenzione e guarigione delle vittime''.
Tutta la Chiesa e' con il Papa in questa lotta: ''i delegati di 110 conferenze episcopali - ha rimarcato padre Lombardi - indicano che questa e' una iniziativa cui il governo della Chiesa, la Curia, la Segreteria di Stato, da' il suo appoggio, in concordanza con le linee del Papa''. Gli episcopati nazionali stanno lavorando alle linee-guida contro gli abusi richieste dalla Congregazione per la dottrina della fede.
Il Papa e il Vaticano chiedono di collaborare con le autorita' civili e adeguarsi alle normative nazionali, anche per quanto riguarda l'obbligo o meno di denunciare i colpevoli. Dal Simposio, si augurano gli organizzatori, verranno indicazioni utili.
''Questa - ha osservato padre Dumortier - e' una iniziativa accademica, ma fa parte di un processo: ognuno di noi mette a disposizione tutte le risorse per rispondere all'abuso sessuale, per la protezione dei bambini, tutti dobbiamo guardare a questo problema e affrontarlo''. ''Per me non e' facile parlare - ha spiegato Collins - ma ho deciso di farlo, spero serva a salvare il futuro dei bimbi''.

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