domenica 15 gennaio 2012

Un incontro "informale" tra due persone con molti punti in comune. Lucio Brunelli commenta l'udienza del Papa al premier Monti

Clicca qui per leggere l'intervista.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma voi qua non vi lamentavate di Monti e dei sacrifici?

Anonimo ha detto...

perchè a te piacciono entrambi?

Raffaella ha detto...

Questo non e' un blog ne' politico ne' economico.
In rarissime occasioni parliamo dei governi.
R.

Anonimo ha detto...

I titoli non si fanno così.
Molti punti in comune? Ma quali? Brunelli gratta gratta cita solo la "sobrietà".
Alberto

gemma ha detto...

voi qua, chi? Mica siamo un partito politico, siamo persone, e ciascuno sa i suoi di sacrifici. Io i sacrifici li faccio volentieri se servono, i bunga bunga magari li guardo meno volentieri

un passante ha detto...

a proposito, possibile che in questo periodo di crisi dei capisaldi della finanza, l'enciclica sociale di Benedetto XVI sia stata così rapidamente messa da parte? Monti gli regala un suo di libro, eppure mi pare di ricordare che qualche insigne economista avesse a suo tempo definito la Caritas in Veritate come libro dell'anno, ora nessuno che ne parli più minimamente, eppure la componente cattolica in questo governo non mi pare irrilevante. Forse fa parte anche questo del compitino impartito sulla laicità.
C'è un'altra cosa che mi stupisce: non importa più a nessuno la santificazione delle feste, della domenica, del tempo da passare insieme in famiglia? In nome della ripresa del mercato si lavorerà praticamente ad orario continuato, ma da parte cattolica stavolta nessuno ha avuto da ridire. Contenti voi....

Sihaya B16 ha detto...

@Gemma
Eccellente risposta! "Touchè"! :)

Anonimo ha detto...

Ricordo un commento in cui si chiedeva a Bertone di stare attento a parlar di sacrifici


"In questo momento di particolare gravita' e crisi invito la gerarchia cattolica a misurare bene le parole. Chi e' nato nel 1952, per esempio, potrebbe non gradire certe frasi lapidarie sui sacrifici visto che dovra' rimandare, e di molto, la pensione."

http://paparatzinger5blograffaella.blogspot.com/2011/12/manovra-bertone-sacrifici-fanno-parte.html

gemma ha detto...

questo conferma che è giusto dire che qualcuno qua, come altrove, si lamentava di Monti, dei sacrifici, di Bertone, della nonna ecc , è il voi generalizzato che non mi sta bene, mica siamo una militanza politica o dobbiamo rendere conto ad un editore schierato.
Io nemmeno so se la prenderò a settant'anni la pensione per cui verso col contributivo da sempre, tra l'altro. Se ognuno di noi chiede a Bertone o al Papa di misurare le parole secondo la propria data di nascita, prospettiva di pensionamento, precariato, o il possesso di una licenza taxi o di una casa per cui pagherà l'imu o di nulla proprio, non se ne esce.... Possiamo anche scrivere tutti al Papa, ciascuno con le proprie istanze, rimostranze, disillusioni, come fa oggi Magdi Allam sul giornale, ma non si può tirarlo per la giacchetta tutte le volte che non lo sentiamo dalla nostra parte tirando in ballo fede ragione e verità. Dai ratzingeriani ai dissidenti la sensazione è che toni e metodi siano sempre gli stessi, per la serie caro papa ti scrivo
ps. ma perchè non vi firmate?

Anonimo ha detto...

per quanto mi riguarda,non posso firmarmi perchè navigo su computer altrui,quindi per pudore,non posso farlo.

Raffaella ha detto...

Basta mettere un nome sotto al testo pur mantenendo l'opzione "anonimo".
R.

Anonimo ha detto...

sicura che non mi rintraccino?sono computer di aziende pubbliche,con tanto di blog,siti twitter facebook e quant'altro mai,non voglio creare problemi a chi gentilmente mi concede questi spazi.....